Un ragazzo aggredito nel veneziano. Toigo: a breve presenteremo un progetto sperimentale per contrastare il bullismo

“Mi unisco alla condanna ferma del Presidente della nostra Regione, Luca Zaia: è inaccettabile che un ragazzo venga torturato dal “branco” in mezzo alla strada. Un fatto gravissimo successo a Portogruaro, nel veneziano, su cui confido vengano presi i responsabili che meritano assolutamente una pena esemplare. Ormai lo leggiamo ogni giorno di fatti simili: ragazzi che aggrediscono altri ragazzi. Le aggressioni e le violenze sono variegate ma sempre spregevoli e vergognose. Leggiamo di ragazzi che sono costretti a pagare il “pizzo” per non subire ripercussioni, altri a cui vengono rubati beni personali come le scarpe, altri ancora che sono vittime di aggressioni verbali ma spesso fisiche. C’è qualcosa che si è rotto nella gioventù di oggi e su cui bisogna lavorare a 360 gradi. Anche il sondaggio che Uil Veneto ha promosso tra la gente veneta ha messo in luce il problema della sicurezza e del bullismo e vi anticipo che presto presenteremo un nostro progetto per contrastarlo. La Uil Veneto non abbassa la guardia sulla sicurezza sia nel lavoro ma anche nella vita di ciascuno di noi”. Lo ha detto Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto.