I centri di ascolto UIL per mobbing e stalking sono le strutture di servizio della UIL che mettono in atto azioni specifiche per prevenire, intervenire, contrastare e combattere ogni forma di violenza perpetrata nei confronti di tutti i cittadini e di tutte le cittadine.
Con il termine mobbing si intendono quei comportamenti attuati dal datore di lavoro o da altri dipendenti per perseguitare un dipendente ed emarginarlo attraverso la lesione della sua dignità umana e professionale. Lo stalking si definisce come un insieme di azioni ripetute e assillanti, costituite da comunicazioni intrusive (telefonate e lettere anonime, sms, e-mail, invio di fiori, ecc …), oppure da comportamenti volti a controllare la propria vittima (pedinamenti, appostamenti, sorveglianza sotto casa, violazione di domicilio, minacce di violenza, aggressioni, omicidio o tentato omicidio).
La responsabile nazionale del servizio è Alessandra Menelao. La responsabile in Veneto è la segretaria regionale confederale Lorenza Cervellin.
In ogni provincia c’è un o una responsabile del Centro di Ascolto, supportato – nei casi più delicati – da un avvocato e da uno psicologo.
Belluno
Sonia Bridda
Mail ascolto.belluno@uilveneto.it
Padova
Paola Pomarico
Mail ascolto.padova@uilveneto.it
Rovigo
Simonetta Varagnolo
Mail ascolto.rovigo@uilveneto.it
Treviso
Maria Francesca Pol
Mail ascolto.treviso@uilveneto.it
Venezia
Emanuela Detti
Mail ascolto.venezia@uilveneto.it
Verona
Maria Iorfida
Mail ascolto.verona@uilveneto.it
Vicenza
Ketty Marra
Mail ascolto.vicenza@uilveneto.it