L’Amministrazione Comunale di Venezia rappresentata dall’Assessore Simone Venturini e le organizzazione Cgil e Uil Confederali e le organizzazioni di categoria Cgil Cisl e Uil si sono incontrate in merito alla vertenza che riguarda la chiusura del Fondaco.
L’Amministrazione Comunale e le organizzazione ribadiscono la propria ferma condanna alla scelta di licenziare quasi 300 lavoratrici e lavoratori diretti e quelli nei servizi in appalto senza alcun confronto e alcun preavviso.
L’Amministrazione Comunale e le organizzazioni sindacali ribadiscono che la città non può essere utilizzata per mere operazioni di immagine ma che servono progetti solidi e credibili fondati su occupazione stabile e adeguatamente retribuita.
L’Amministrazione Comunale e le organizzazioni sindacali ribadiscono la necessità di salvaguardare tutti i posti di lavoro, di trovare ogni soluzione possibile per garantire la continuità occupazionale e chiedono all’azienda di rivedere la propria scelta e aprire un confronto utile a verificare tutte le possibili soluzioni alternative.
L’Amministrazione Comunale aprirà un confronto anche con la proprietà del Fondaco al fine di verificare le intenzioni della stessa in merito a possibili investitori che garantiscano la continuità occupazionale e dell’attività.
L’Amministrazione Comunale e le organizzazioni sindacali hanno deciso di mantenere un tavolo di crisi permanente che monitori costantemente l’andamento della vertenza.
Le parti al tavolo auspicano che si istituisca un tavolo con la presenza della Regione Veneto e il coinvolgimento del Ministero del Made in Italy.