“Su 17mila intervistati, oltre il 50% ha detto che il problema in Veneto è il lavoro. Non per il ‘posto’ ma per il salario non adeguato ai costi della vita.
Ecco perché i metalmeccanici scioperano, per avere un contratto dignitoso che gli permetta di arrivare alla fine del mese”. A dichiararlo Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto, a margine della mobilitazione dei metalmeccanici a Mestre (Venezia) a cui ha partecipato anche il segretario nazionale Uilm, Rocco Palombella. “Ci sono dei punti importanti – ha continuato Toigo – che riguardano la sicurezza sul lavoro, e ragionare su una riduzione dell’orario. Questi sono elementi essenziali, ma credo che la parte salariale sia in assoluto il tema principale. Ora a
Federmeccanica c’è il cambio di presidenza – ha concluso – e spero che si apra il tavolo, perché altrimenti non potremo fermarci”. Alla manifestazione unitaria di oggi hanno partecipato migliaia di lavoratori. Nelle fabbriche venete ha aderito circa l’80% dei lavoratori.
