“Siamo sgomenti. L’incidente sul lavoro che si è verificato all’Aristoncavi di Brendola riguarda un’azienda che ha nel proprio DNA la sicurezza sul lavoro, in cui l’attenzione e i controlli sono ai massimi livelli. Da quel che sappiamo, la vittima era un lavoratore esperto, un capoturno 58enne, con trent’anni di esperienza sulle spalle. Tutte circostanze che ci fanno capire come, innanzitutto, non esistono isole felici: i rischi sono ovunque. E poi che gli sforzi per arrivare a “zero morti sul lavoro” devono essere ancora più pressanti. Lo abbiamo detto proprio in occasione del Primo Maggio: il tema della sicurezza deve diventare una priorità assoluta, strutturale, quotidiana. In attesa di conoscere meglio la dinamica di quanto è successo, ci stringiamo ai familiari e ai colleghi di lavoro”. È la dichiarazione del segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo riguardo all’incidente mortale accaduto stamattina nel Vicentino.
