“La libertà, di pensiero, parola e azione, è una tra le più grandi conquiste di un Paese democratico. Un diritto raggiunto dopo grandi e terribili lotte. Un diritto che è, purtroppo, sempre sotto attacco come se i tempi bui, che vorremmo tenere arroccati nella storia, facessero di tutto per ripiombare oggi, sempre con forza, con crudeltà, con sopraffazione. Anche la libertà di stampa, che è essenzialmente quella libertà di comunicare attraverso i mezzi di comunicazione (agenzie di stampa, quotidiani, riviste, stampa web, radio, televisioni) è quotidianamente a rischio. Giornaliste e giornalisti che vengono intimiditi e minacciati, addirittura aggrediti. Se poi si supera il confine italiano i giornalisti vengono anche torturati e uccisi. E perché? Perché cercano la verità e la condividono col mondo? Perché danno la parola a tutti, senza alcuna distinzione di genere, di estrazione sociale, di posizione professionale ed istituzionale, di religione? Perché denunciano mafie, soprusi, illegalità di ogni tipo senza invece voltarsi dall’altra parte? Evviva la libertà, tutta la libertà, anche quella di stampa la cui Giornata Mondiale si celebra il 3 maggio. Abbasso invece l’oscurantismo che qualcuno, complice la paura, vuole ancora promuovere e diffondere tra le persone. E’ importante che restiamo uniti, tutti insieme, per proteggere quella libertà che ci fa ancora dormire sonni tranquilli e ci fa risvegliare in una realtà fatta di condivisione, dibattito, scontro ma costruttivo. Ci permette, cioè, liberamente di poter dire la nostra opinione”. Lo ha detto Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto, in occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa istituita il 3 maggio 1993 dall’ONU.
