Aggredita operatrice del patronato Uil al Lido. Toigo: segnale di abbrutimento della società

Una dipendente del patronato Ital Uil è stata aggredita nella sede del Lido di Venezia da una donna che si era recata allo sportello per una pratica. L’utente – per motivi ancora da accertare – ha perso il controllo e ha strappato i capelli e graffiato sul volto e sul collo l’operatrice. Nonostante lo shock, l’impiegata è riuscita ad allontanare la donna, a farla uscire dall’ufficio e a chiudersi a chiave. Sono state avvisate le forze dell’ordine, che sono prontamente intervenute. “Oltre ad esprimere tutta la nostra solidarietà alla nostra lavoratrice, tra l’altro una delle più esperte, non possiamo che sottolineare con sgomento per questi segnali di abbrutimento della società. Aggredire chi è lì per lavorare e dare una mano non è accettabile, lasciarsi andare a gesti di violenza dimostra che qualcosa non va: bisogna tornare ad un livello di convivenza basato sul rispetto”. È la dichiarazione del segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo.