Toigo: Ieri abbiamo fatto visita alla famiglia di Vincenzo Arsena ed abbiamo deciso di lavorare per aiutarla e per ottenere giustizia

“Ieri la Uil Veneto era presente, con gli altri sindacati, davanti all’azienda in cui ha perso la vita prematuramente ed ingiustamente Vincenzo Arsena. In queste tragiche ore siamo sempre stati in contatto con i parenti di Taranto, peraltro nostri iscritti, e tramite loro sempre ieri abbiamo anche potuto far visita alla famiglia non solo per esprimere il nostro cordoglio ma anche la nostra vicinanza per tutte quelle gravose faccende burocratiche che dovrà affrontare. E’ stato uno strazio ascoltare le parole dei figli e della moglie, ma è stata anche l’occasione per capire chi era Vincenzo e quanta energia e forza di volontà abbia avuto per voler cambiare in meglio la sua situazione e quella dei propri cari. Ha lasciato Taranto e l’Ilva perché non sopportava più l’idea di vivere in cassa integrazione. Con coraggio e molti sacrifici si è trasferito al Nord, trovandosi un lavoro e una casa. Voleva dimostrare a se stesso e alla famiglia che il lavoro è la vera dignità di un uomo. 
Vincenzo, dal racconto che abbiamo ascoltato, era una persona precisa, seria, ordinata e con tanta buona volontà. Purtroppo però quello che doveva essere il coronamento di un sogno si è trasformato in un incubo: in Veneto, nel nostro Veneto, ha trovato la morte. Una storia che strappa il cuore a tutti noi, che facciamo parte del sindacato delle persone e che, da anni, combattiamo la battaglia 0 morti sul lavoro e che non smetteremo mai di lottare per questo obiettivo. La Uil Veneto starà a fianco della splendida famiglia di Vincenzo, con tutta la struttura regionale, e si impegnerà al massimo per ottenere giustizia. Noi lo ricorderemo come una persona perbene e come un esempio meraviglioso da seguire”. Lo ha dichiarato Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto.