“Ci ha lasciati il re veneto (e veronese) dell’arte dolciaria, Giuseppe Vicenzi. Dagli anni Sessanta dirigeva l’omonima azienda sfornando tanti dolci che sapevano conquistare i palati più raffinati. Lo ricordo quando fu nominato Cavaliere del Lavoro nel 2021, un riconoscimento tutto meritato che ha regalato lustro al nostro territorio. Un imprenditore di grandissimo spessore che sapeva attualizzarsi senza perdere di vista l’amore per la tradizione. Quella tradizione che gli aveva tramandato la nonna Matilde. Chi non ha mai assaggiato un suo biscotto? Un amaretto o un savoiardo? Impossibile non averlo fatto! Vicenzi rimane un esempio da seguire: una persona dedita al lavoro, quel lavoro che ottiene ottimi risultati grazie all’impegno, alla serietà e alla dedizione. Impariamo da persone come lui”. Lo ha detto Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto.
