Interessante occasione di dibattito e confronto, quella offerta dalla trasmissione “Vietato tacere”, in onda martedì sera su Telechiara. Tra gli ospiti, anche il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo. Tanti i temi trattati: il caro bollette e le questioni energetiche, il mondo del lavoro che cambia, le conseguenze dell’avvento di Trump negli Stati Uniti.
“Il piccolo è bello. riferito alle dimensioni aziendali, non basta più”, ha spiegato Toigo: “Bisogna far in modo che il Veneto attragga grosse aziende, che sono quelle che investono. Qui i giovani laureati hanno la possibilità di crescere senza essere costretti ad andare all’estero, fanno ricerca e sostengono l’artigianato e il tessuto di piccole e medie imprese che gira attorno a queste grandi realtà”.
Sulla questione dazi, Toigo si è detto “più preoccupato del karakirismo dell’Europa che dalle politiche di Trump. L’esempio lampante è quello dell’auto: un modo per “autodistruggersi”. Sull’auto elettrica l’Europa non può competere, dipende totalmente dagli altri Paesi per energia e batterie.
“Sui costi dell’energia – ha concluso Toigo – la stragrande maggioranza dei lavoratori dipendenti e pensionati è all’esasperazione. Nel migliore dei casi pagano le bollette e tagliano tutti gli altri consumi. Un Paese che non ha una politica energetica seria è un paese morto”.