“Domani, 13 febbraio, si celebra la Giornata mondiale della Radio, il mezzo di comunicazione che preferisco da sempre. Cosa potremmo fare di meraviglioso domani se non sintonizzarci su una stazione radio non appena svegli? Magari ascolteremo il nostro canale preferito mentre siamo sotto la doccia. E magari, catturati dal buon umore che la radio ci ha regalato mentre ci stavamo preparando per affrontare un nuovo giorno, continueremo ad ascoltarla anche durante il tragitto che ci porterà al lavoro. Chissà poi che in pausa pranzo non ci scappi una canzone per poi riprendere l’appuntamento a fine turno. La radio ci fa compagnia, mette allegria, ci racconta storie e ci fornisce informazioni, ci connette col mondo in una maniera genuina e unica. La radio rimane ancora oggi lo strumento di comunicazione con cui la gente riesce meglio a toccar con mano il valore della libertà e della democrazia. L’invenzione della radio si lega a due figure: fu però l’italiano Guglielmo Marconi, che riceverà il premio Nobel per la Fisica, ad anticipare il russo Popov di ben 21 giorni nella realizzazione di questa macchina eccezionale. Sottolineo che questa Giornata è stata istituita nel 2012 dall’UNESCO per ricordare il 13 febbraio 1946, giorno in cui nacque la Radio delle Nazioni Unite. E ricordo che il 12 dicembre 1901 si è trasmesso il primo segnale radio transoceanico”.
Roberto Toigo, segretario generale Uil Veneto