La Giornata del Ricordo, celebrata il 10 febbraio, è un momento fondamentale per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. È un’occasione per riflettere su una pagina dolorosa della storia italiana, spesso dimenticata, e per rendere omaggio a chi ha sofferto violenze e persecuzioni a causa dell’odio ideologico e nazionale. L’atto vandalico perpetrato alla foiba di Basovizza alla vigilia del Giorno del Ricordo è un gesto deplorevole che offende la memoria delle vittime e mina gli sforzi di riconciliazione storica. Tali azioni rischiano anche di alimentare tensioni e divisioni. È fondamentale condannare fermamente questi atti e promuovere una cultura della memoria condivisa.
