Ancora lavoro “in nero” scoperto in provincia di Vicenza. Toigo: Sono sopraffatto dall’inquietudine

“Sono sopraffatto dall’inquietudine. Da ieri si sono succeduti tutta una serie di avvenimenti tragici che hanno coinvolto il mondo del lavoro. Abbiamo registrato due morti, un grave infortunio e casi di lavoro irregolare. Per non parlare delle aggressioni avvenute in due ospedali veneti. Insomma la giornata di ieri la possiamo definire da bollino nero senza ombra di dubbio! E oggi si riapre con un fatto da condannare nel vicentino dove i militari, che ringraziamo sempre per il prezioso lavoro, hanno scoperto in un cantiere edile una ditta che impiegava lavoratori “in nero”. Tra loro addirittura è emerso un uomo che non aveva nemmeno i permessi per lavorare. Chi lavora senza rispettare le regole lo fa a scapito di chi, invece, le rispetta e questo non è giusto. Continuiamo, in accordo con le istituzioni e con le forze dell’ordine, ad impegnarci pienamente per far rispettare la legge facendo così risaltare un lavoro con la L maiuscola, che gratifica, rispetta e mette in sicurezza le persone”. Lo ha detto Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto.