Lavoro nero nel Vicentino. Toigo: “Provo inquietudine. Dove sono la dignità, la sicurezza e i diritti?”

“Mi inquieta apprendere che, nel vicentino, siano stati scoperti in un noto ristorante lavoratori “in nero”, alcuni dei quali addirittura minorenni. Una scoperta preoccupante che è stata possibile grazie al prezioso e costante lavoro della Guardia di Finanza a cui va tutta la nostra gratitudine. Il lavoro, che è un diritto sancito dalla nostra Costituzione, deve garantire i giusti diritti a tutte le persone e deve essere sicuro. Che garanzie diamo a chi lavora in maniera irregolare? Che sicurezze? Penso ai giovani minori e al rischio che possono vivere quotidianamente lavorando in questo modo e, a questo punto, mi rivolgo anche alle famiglie: non possiamo paragonare il lavoro di oggi con quello di ieri. E’ come se mettessimo a confronto la vita stessa che non ha nulla a che fare con quella dei nostri genitori o dei nostri nonni. Condanniamo l’irregolarità e impegniamoci per far rispettare la legge facendo così risaltare un lavoro con la L maiuscola, che gratifica e rispetta le persone”. Lo ha detto Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto.