«Sono senza parole di fronte all’ennesimo morto sul lavoro. Ho appena appreso la tragica notizia: un operaio è morto a Castel d’Azzano, nel veronese. Ci stiamo avvicinando alle feste natalizie, il periodo dell’anno in cui si augura serenità alle persone e alle famiglie. Un periodo che dovrebbe davvero regalare serenità, ma che invece in questi ultimi tempi lascia spazio ad inquietudine e sgomento sia per lo spauracchio dei licenziamenti che per gli infortuni sul lavoro. Con l’iniziativa organizzata pochi mesi fa a Venezia delle 101 bare – i morti sul lavoro in Veneto nel 2023 – abbiamo voluto risvegliare le coscienze, perché i più grossi nemici della sicurezza sono l’indifferenza, l’assuefazione, la rassegnazione. Non possiamo e non vogliamo abituarci a leggere queste notizie, non lo accettiamo». È il commento di Roberto Toigo, segretario generale di Uil Veneto, all’infortunio mortale accaduto nella provincia scaligera.