Oggi si è conclusa la fase di raccolta dei questionari, sia online che cartacei, che poneva la domanda: “Qual è, tra questi, il tema per te più importante da affrontare e risolvere?” Nel sondaggio si poteva scegliere un solo tema tra i sette proposti: Ambiente, Casa, Istruzione, Lavoro, Sanità, Sicurezza, Trasporti. Si dovevano indicare la provincia di residenza e l’età, in modo da comprendere quale fosse il problema più sentito in ogni territorio e per ogni generazione.
“All’iniziativa hanno aderito 16.786 persone – ha detto il segretario generale Roberto Toigo, mentre annunciava il buon risultato all’incontro, tenuto nella sede di Mestre, coi coordinatori provinciali, i delegati di bacino (addetti all’artigianato) e di sicurezza (Rlst) – Abbiamo incontrato la gente, nelle piazze, per strada, nei luoghi di lavoro, tanti giovani al Job Orienta, raccogliendo importanti indicazioni su temi sui quali il sindacato può fare qualcosa di concreto per risolverli. Siamo consapevoli che non possiamo trovare una soluzione al problema delle guerre e della fame nel mondo, ma possiamo fare qualcosa di utile sulla scuola o sulla sanità, ad esempio”.
Da domani i dati raccolti verranno studiati dal Centro studi CSSE per poi preparare una sintesi, che mostrerà quale è il problema più sentito per territorio, età e genere. Nel 2025 organizzeremo un convegno in ogni provincia per affrontare il tema più sentito. Alla fine, tireremo le somme con i dati regionali nel corso della nostra tradizionale Assemblea.
“Il sondaggio è stato avviato agli inizi di novembre – ha concluso Toigo – e dopo un mese abbiamo raccolto la voce di tantissimi veneti. Oggi abbiamo una fotografia reale dei bisogni delle persone. Una volta mia nonna diceva “Basta ciacere (chiacchiere)”. Ecco noi abbiamo voglia di incidere, di aiutare ma coinvolgendo le persone ascoltandole”.