Il 29 novembre sciopero generale di Uil e Cgil

Venerdì 29 novembre Uil e Cgil hanno indetto lo sciopero generale per l’intera giornata/turno di lavoro, per cambiare la manovra di bilancio che condanna lavoratori e pensionati a 7 anni di austerità. Chiediamo di aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici, di investire nelle politiche industriali per fermare il declino del Paese e della nostra regione.

La manovra di bilancio 2025 dà risposte sbagliate anche alla nostra regione, ed è per questo che il 29 novembre Uil Veneto e Cgil Veneto aderiranno allo sciopero generale nazionale. Nella nostra regione si svolgeranno manifestazioni in tutte le province (una unica per Treviso e Belluno), con cortei e comizi.

“Il tardivo incontro del Governo con le parti sociali – spiegano Tiziana Basso e Roberto Toigo, rispettivamente segretari generali di Cgil e Uil Veneto – non ha portato nessuna modifica ad una legge finanziaria che danneggia profondamente lavoratori e pensionati, anche nella nostra regione che è ben lontana dall’essere una “locomotiva” solida ed efficiente. La realtà, purtroppo, è un’altra, come dimostrano le nuove crisi aziendali, più di venti solo nell’ultimo periodo, che si sommano alle quasi 300 dell’ultimo decennio, con più di 50.000 lavoratori coinvolti. E come dimostrano le ore di cassa integrazione che si impennano: 7.150.000 ore di Cigo tra gennaio e settembre 2024 (+52% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) e 1.600.000 ore di Cigs (+733% rispetto al 2023). Dati che da soli – concludono Basso e Toigo – ci portano a rivendicare un cambio di passo e politiche proiettate nel futuro”.