“Provo un sentimento misto tra rabbia e disgusto dopo aver appreso la notizia che sono stati scoperti quasi una cinquantina di “furbetti” (anche se andrebbero chiamati ladri o truffatori) che ricevevano il reddito di cittadinanza in maniera indebita. Dai controlli della Guardia di Finanza di Vicenza, che ringraziamo sempre per il lavoro prezioso che svolge, è emerso addirittura che qualcuno ha percepito il “reddito di base” anche di fronte a vincite nel gioco per oltre 150mila euro. E’ un sopruso che va condannato a 360 gradi se pensiamo, da un lato, che ci sono tante persone che faticano ad arrivare a fine mese e, dall’altro, che questa misura, giusta o sbagliata che sia, era stata pensata per la povertà. Basta approfittarsene del sistema e di chi lavora e vive in maniera giusta rispettando le regole. Servono anche qui pene esemplari che lascino il segno e aiutino a prevenire quella voglia di illegalità che sembra contagiosa e che dobbiamo debellare”. Lo ha detto Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto.