Morte sul lavoro nel veneziano. Toigo: Ieri abbiamo incontrato il nuovo assessore regionale Mantovan

«Oggi il Veneto piange l’ennesimo morto: ora basta! Le morti sul lavoro sono sempre di più, a Venezia poi il numero è intollerabile. Sono disarmato di fronte ad un altro infortunio mortale sul lavoro dopo che sono trascorse solo poche ore da quello accaduto nel vicentino. Un operaio  in pensione è rimasto schiacciato  da un tornio mentre stava lavorando in un’officina a Marcon.  Per quanto ci possa essere passione per il lavoro, è corretto e sicuro svolgerlo sulla soglia dei 90 anni?

È trascorso quasi un mese dalla manifestazione che abbiamo organizzato per sensibilizzare sui morti sul lavoro, con una chiatta carica di 101 bare – i morti sul lavoro in Veneto nel 2023 – che ha navigato nelle acque di Venezia. Lo ribadisco anche oggi: abbiamo voluto, con quell’iniziativa, risvegliare le coscienze, perché i più grossi nemici della sicurezza sono l’indifferenza, l’assuefazione, la rassegnazione. Non possiamo e non vogliamo abituarci a leggere queste notizie, non lo accettiamo. Ieri abbiamo incontrato, con le altre sigle sindacali, il nuovo Assessore regionale al Lavoro, Valeria Mantovan, a cui abbiamo anche chiesto un forte rilancio delle politiche sulla sicurezza, a partire dal nuovo Piano Strategico 2024-2025». È il commento di Roberto Toigo, segretario generale di Uil Veneto.