Domenica 13 ottobre si celebra Giornata nazionale per le vittime degli infortuni sul lavoro.

“Domenica 13 ottobre, si celebra la Giornata nazionale per le vittime degli infortuni sul lavoro. Ricordo che la Uil, proprio di recente, ha rafforzato la sua campagna di #zeromortisullavoro con una manifestazione silenziosa, ma di grandissimo impatto, a Venezia. – ha detto in questa occasione Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto – 101 bare, che simboleggiavano i morti sul lavoro in Veneto nel 2023, hanno sfilato nelle acque veneziane: partendo dall’isola del Tronchetto hanno navigato attraversando il canale della Giudecca, lambendo la Basilica della Salute e passando davanti a piazza San Marco e Palazzo Ducale fino all’approdo all’Arsenale, la ‘fabbrica’ di Venezia. Abbiamo voluto con questa iniziativa risvegliare le coscienze perché, lo sottolineo, i più grossi nemici della sicurezza sono l’indifferenza, l’assuefazione, la rassegnazione. Non possiamo e non vogliamo abituarci a leggere notizie di infortuni e di morti sul lavoro, non lo accettiamo.  Il Presidente Mattarella ci ricorda che la sicurezza è un dovere e non un lusso: un messaggio che deve rimanere scolpito dentro ciascuno di noi perché è questa la strada che va imboccata e percorsa insieme per evitare che le persone quando la mattina vanno a lavoro tornino a casa propria la sera, sani e salvi, come è giusto in una società civile”. 

“I nostri Rls e Rlst (responsabile sicurezza sul lavoro e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale) – ha aggiunto Toigo – sono costantemente impegnati nel diffondere la cultura della sicurezza, partecipano attivamente a momenti di formazione e ai tavoli con la Regione, nati con l’adozione del Piano per la Salute e Sicurezza sul lavoro. Deve essere un impegno e un lavoro corale, perché solo se ognuno si assume la propria parte di responsabilità, possiamo raggiungere risultati concreti”.