Uil Veneto parteciperà alla manifestazione in ricordo di Giacomo Gobbato, il giovane colpito a morte una settimana fa mentre tentata di sventare, con l’amico Sebastiano Bergamaschi, una rapina. Il corteo partirà sabato 28 settembre alle 17.00 dalla stazione ferroviaria e arriverà fino in Piazza Ferretto.
“Eravamo stati tra i promotori della fiaccolata del febbraio 2023 – ricorda il segretario generale Roberto Toigo – perché riteniamo che Mestre meriti un altro destino. Non è tollerabile che gli abitanti, a partire da una certa ora, non possano vivere la propria città e debbano chiudersi a casa per paura che accada qualcosa. I quartieri devono essere vivi e vissuti: noi stessi – un anno e mezzo fa – abbiamo preso in affitto un nuovo ufficio in via Cappuccina per non lasciare la zona abbandonata, per renderla animata, un tassello nell’impegno complessivo di dare a Mestre la qualità di vita che le è congeniale. Tanto si è fatto sul decoro, tanto si è fatto su deterrenza e controlli, ma sembra che non basti mai o che la ricetta vada corretta. Secondo noi c’è da affrontare un clima di disagio sociale che accomuna Mestre a tante altre città d’Italia: due giorni fa a Bologna c’è stata una manifestazione contro i pusher, a Trento si protesta contro il degrado. E gli esempi potrebbero essere ancora molti. C’è sicuramente da affrontare il problema droga – ormai diffuso e parcellizzato – e questo può avvenire solo con politiche sociali e leggi adeguate. Ci auguriamo che la morte di Giacomo non sia invana e che da questa tragedia possa partire un progetto di rilancio di Mestre”.
