Domani, mercoledì 25 settembre, dalle ore 16.30, Uil e Cgil saranno davanti al Senato dove a breve si discuterà il DDL sicurezza, già approvato alla Camera.
Da quanto emerge, la norma ha l’intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati.
Un DDL che limita l’iniziativa e le mobilitazioni sindacali per difendere i posti di lavoro e contrastare le crisi aziendali e occupazionali. Ci sono questioni per cui manifestare e protestare diventa dirimente: portare all’attenzione dell’opinione pubblica, della politica e delle istituzioni è non solo un diritto costituzionale, ma un dovere civico per il sindacato. Ecco perché anche in Veneto ci uniamo alla manifestazione di Roma.