Morte sul lavoro a Camponogara, nel veneziano. Uil Veneto: Non possiamo arrenderci al fatalismo, la sicurezza dev’essere al centro

“Stiamo definendo gli ultimi dettagli di una grande manifestazione di sensibilizzazione sulle morti sul lavoro che si svolgerà tra una decina di giorni a Venezia: è inaccettabile, infatti, assistere a questo stillicidio di incidenti mortali senza un sussulto di coscienza da parte della società, dell’opinione pubblica e delle parti in causa. Secondo le tabelle di Vega Engineering, Venezia è già a 10 morti nei primi sette mesi del 2024. Non si possono vivere queste tragedie come se fossero inevitabili, non ci si può arrendere al fatalismo. Dobbiamo urlare forte il nostro no alle morti sul lavoro e pretendere che la sicurezza sia al centro dell’azione delle istituzioni, delle parti datoriali, delle aziende. Ci uniamo al cordoglio per la scomparsa di Andrea Griggio, che ricorderemo – insieme alle altre vittime – nella nostra manifestazione”. Lo dichiara Roberto Toìgo, segretario generale di Uil Veneto, commentando l’incidente mortale accaduto sabato a Camponogara, nel veneziano.