Tentato femminicidio di Verona, bisogna fare “rumore”

Proprio nel giorno in cui Gino Cecchettin interviene sulla diffusione delle intercettazioni tra padre e figlio Turetta, e il Garante per la Privacy dichiara che quella pubblicazione viola le norme, giunge da Verona la notizia di un tentato femminicidio. La violenza sulle donne continua ad essere un tema drammaticamente all’ordine del giorno. Come è stato detto più volte, non si può e non si deve fare silenzio. Occorre una martellante campagna di comunicazione, serve insegnare l’educazione e il rispetto già a scuola. Noi continuiamo a fare “rumore”, ad agire, attraverso i nostri centri di ascolto Mobbing e Stalking, a tenere alta l’attenzione: solo una presa di coscienza di tutta la società può cambiare le cose”. Lo dichiara il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo rispetto al tentato omicidio di Verona.