“La Guardia di Finanza ha scoperto nel veronese gravi irregolarità e illegalità in una società operante nella vigilanza privata. Nella operazione delle Fiamme Gialle sono state denunciate persone per caporalato. Dai controlli è emersa una realtà con sfumature a dir poco agghiaccianti in cui i lavoratori venivano sottoposti a turni massacranti con l’obbligo di lavorare anche in caso di infortunio. Chi lavorava era costantemente minacciato e non poteva riposare. Un’azienda che, negli anni, ha impiegato 90 lavoratori “in nero” e circa 180 irregolari. Se non lo avessimo letto in Agenzia Stampa, non ci avremmo creduto: è preoccupante come la criminalità si radichi nel mondo del lavoro e che a farne le spese sono persone che, invece, dovrebbero lavorare in sicurezza e correttamente contrattualizzate. Ringraziamo le forze dell’ordine per il loro prezioso impegno a garanzia della legalità e della onestà. Come Uil Veneto continuiamo a sensibilizzare, insieme alle istituzioni, per un lavoro giusto e per la dignità delle persone”. Lo hanno detto Roberto Toigo (segretario generale della Uil Veneto) e Giuseppe Bozzini (coordinatore Uil Veneto-Verona).