“Non più tardi di 24 ore fa – dopo il caso accaduto a Venezia – segnalavamo come non esista settore del mondo del lavoro esente da rischi. E poco fa è arrivata la tragica conferma, con la notizia di un incidente mortale sulla A27, tra Vittorio Veneto e Fadalto. Un operatore è stato investito mentre segnalava la presenza di una auto in panne. Mentre ci stringiamo attorno ai familiari e ai colleghi del lavoratore scomparso, urliamo la nostra rabbia per questa ennesima morte sul lavoro. Chiederemo un incontro urgente con le istituzioni, le parti datoriali e sociali: i segnali di calo del numero di morti e di infortuni sono troppo timidi, occorre uno sforzo straordinario e congiunto per ottenere risultati più significativi”. È la dichiarazione del segretario generale di Uil Veneto Roberto Toìgo dopo l’incidente di questo pomeriggio sull’autostrada.