Il segretario generale Roberto Toigo ha partecipato stamattina al taglio del nastro dell’ultimo tratto della Pedemontana Veneta, da Malo a Montecchio Maggiore. Si è trattato dell’inaugurazione di un tratto lungo 22,3 chilometri, con due gallerie. Erano presenti il ministro alle Infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini e il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. La Pedemontana è stata pensata per decongestionare la conurbazione territoriale dell’area metropolitana del Veneto centrale, con la realizzazione di un by-pass complessivo dell’area centrale veneta e la creazione di un itinerario pedemontano in continuità, attraverso un raccordo autostradale che parte dalla A4 (Montecchio Maggiore), si collega con la A31 (tra Dueville e Thiene) e si chiude nell’A27 (all’altezza di Spresiano).
“Un’opera importante – commenta Toigo – lunga in totale 94 chilometri, che attraversa 36 comuni tra trevigiano e vicentino, con 14 caselli. E’ sicuramente una dimostrazione della laboriosità del Veneto: i tempi di realizzazione sono stati lunghi ma l’opera è pressocché conclusa e sicuramente porterà sollievo alla parte centrale della nostra regione. Ho incontrato, tra le maestranze del cantiere, alcuni nostri iscritti: per noi è motivo di orgoglio aver potuto contribuire alla realizzazione della Pedemontana: al di là delle polemiche, noi siamo per il progresso, per il fare, per il lavoro”.