“Il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin è una notizia tremenda. Avevamo tutti sperato in un esito diverso di questa triste vicenda, ma non è andata così. Il dolore per questa giovane vittima è incommensurabile”. Il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo commenta così i tragici sviluppi del caso accaduto in questi giorni nel Veneziano.
“Un esito così drammatico cade ad una settimana esatta dal 25 novembre, che è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Giulia è la centesima vittima del 2023 in Italia (91 femminicidi, 9 figlicidi), un conteggio tragico e insopportabile. In Uil Veneto da un paio d’anni ci siamo attrezzati con i “centri di ascolto mobbing e stalking“, strutture di servizio che mettono in atto azioni specifiche per prevenire, intervenire, contrastare e combattere ogni forma di violenza perpetrata nei confronti di tutti le persone. In ogni provincia c’è un o una responsabile del Centro di Ascolto, supportato – nei casi più delicati – da un avvocato e da uno psicologo. Purtroppo non bisogna sottovalutare nessun segnale: se ci si sente in pericolo o si ha il minimo dubbio, siamo a disposizione”.
“Ci stringiamo attorno ai familiari di Giulia – conclude Toigo – ai quali va tutta la nostra umana vicinanza per un lutto così grave”.