“Ho appena appreso di un grave incidente alle acciaierie Venete di Padova. Dalle prime informazioni sarebbe esploso un forno verso tarda mattina investendo degli operai, uno dei quali è in prognosi riservata. In attesa che vengano svolte tutte le verifiche del caso, anche per accertare eventuali responsabilità, auguriamo come Uil Veneto una pronta guarigione agli operai feriti. Siamo vicini alle loro famiglie che immaginiamo in apprensione per l’accaduto. Ormai andare al lavoro è come andare in guerra: come è possibile? Mi sto chiedendo se manca qualcosa nei percorsi di formazione che vengono fatti per legge, mi sto chiedendo se le aziende adottino davvero con rigore tutte le norme di sicurezza. Non può accadere e non lo accettiamo come sindacato che un lavoratore o una lavoratrice, dopo aver svolto il proprio dovere, non possa tornare a casa: in Veneto, da inizio anno, lo ricordo, abbiamo registrato più di 60 decessi nell’ambito del lavoro. Una strage che come Uil stiamo contrastando anche grazie ad una campagna di sensibilizzazione che si chiama “Zero morti sul lavoro”. Lo dice il segretario generale della Uil Veneto Roberto Toigo alla notizia dell’ennesimo brutto incidente sul lavoro, questa volta nel padovano.
“E’ evidente che bisogna fare qualcosa in più rispetto a quanto sia già stato fatto. – ha aggiunto Massimo Zanetti, coordinatore Uil Padova – La sicurezza deve essere un diritto e una garanzia per ciascun lavoratore. Chiedo con urgenza un incontro con il prefetto e le istituzioni, le parti datoriali e quelle ispettive e di controllo per fare il punto su una situazione che ogni giorno di più fa crescere la preoccupazione e per realizzare il protocollo sulla sicurezza siglato a Venezia”.