“Andare a Venezia, per lavoro o per turismo, deve essere un piacere e non un incubo. Parliamo della città più bella del mondo che, ogni anno, attrae oltre 20 milioni di visitatori. Da qualche giorno questa città che, con la sua Laguna, è iscritta dal 1987 nella lista del Patrimonio dell’Unesco, è diventata teatro di scene di drammatica violenza che destano preoccupazione e che vanno fermate. Stiamo assistendo ad un’escalation di aggressività e ne va compreso il motivo. E’ forse causata dal consumo di stupefacenti? Questa situazione non può lasciarci indifferenti né tantomeno ci deve intimidire nelle azioni da mettere in campo per contrastarla: di questo ho parlato anche col nuovo Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, uomo di grande esperienza che ho avuto modo di incontrare qualche giorno fa”.
Sono le parole del segretario generale della Uil Veneto Roberto Toigo in merito alle aggressioni e alle violenze che si stanno verificando nella città di Venezia.
“L’ultima aggressione – ha aggiunto – è stata registrata ieri presso l’Accademia ed ha coinvolto un verificatore dell’Actv che è stato morso ad un braccio. E’ urgente che l’amministrazione comunale, in primis, metta in atto tutta una serie di azioni volte sia al controllo che alla soppressione di questi atti violenti. Poiché sembra che questi comportamenti aggressivi si verifichino soprattutto in alcune zone particolari, va immediatamente pensato di istituire una squadra di controllori ad hoc proprio in quelle aree ed iniziare a battere campi, calli, con costanza e con piena attenzione. Chi sgarra va preso e punito in maniera esemplare. Nel momento in cui si toccheranno con mano le punizioni, sono certo che la legalità e la sicurezza trionferanno”.