“Oggi Malagò, presidente del Coni, ha reso nota la decisione del Governo che, una volta per tutte, ha posto una pietra tombale sulla pista da bob a Cortina. Per quest’opera, su cui in questi mesi si è detto di tutto e il contrario di tutto in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, si dovrà guardare all’estero. Premesso che non entro nel merito se la pista fosse stato giusto realizzarla o meno a Cortina, penso che questa decisione sia preoccupante se non addirittura scioccante e ne spiego il motivo: è evidente che in questo Paese manca una programmazione e senza di essa dove pensiamo di andare? E dove stiamo andando? E’ disarmante l’immagine di inaffidabilità che stiamo dando al mondo intero in questo momento, quando invece dovremmo mostrarci diversi, ovvero preparati, organizzati, con idee chiare che poi mettiamo in campo per il bene del nostro Veneto e del nostro Paese”. Lo afferma il segretario generale della Uil Veneto Roberto Toigo.