Lavoro nero nel veneziano

“L’operazione della Guardia di Finanza che ha permesso di scoprire 180 lavoratori irregolari e multare 80 aziende dimostra che il lavoro nero e l’evasione fiscale sono due piaghe profonde, che danneggiano il mercato del lavoro”. 

Roberto Toigo, segretario generale di Uil Veneto, commenta così l’operazione di contrasto al lavoro sommerso delle Fiamme Gialle nel veneziano.

“Parliamo di salario minimo e di diritti – aggiunge il segretario – e poi scopriamo situazioni indecenti come questa. Nelle aziende e nelle realtà in cui il sindacato confederale è presente e organizzato, episodi del genere non ci sono: ci sono invece legalità, sicurezza, controlli, rispetto dei lavoratori. Siamo grati alle forze dell’ordine per il loro operato e sottolineiamo, a dispetto di chi ci vuole deboli, che i sindacati hanno un ruolo fondamentale. Nel nostro territorio  – conclude Toigo  – siamo anche reduci dalla sottoscrizione di un importante protocollo per la sicurezza con la Prefettura e le altri parti sociali, e da poco tempo è stato rinnovato, a livello regionale, un ulteriore protocollo per la legalità ogni strumento è utile per dare dignità ai lavoratori”.