Protocollo di legalità, oggi un convegno a Mestre

“Infiltrazione mafiosa in ambito economico – Analisi del fenomeno e prevenzione”: è il titolo dell’importante convegno – organizzato da Regione del Veneto e Anci Veneto – che ha visto stamattina, nell’auditorium Cesare De Michelis del Museo M9 di Mestre, confrontarsi alcuni dei sottoscrittori del Protocollo di Legalità e rappresentanti delle istituzioni.

“La percezione del fenomeno – ha dichiarato il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo, tra i relatori del dibattito – non è così forte, anche se i dati ci dimostrano il contrario. Sicuramente nelle aziende e nelle realtà in cui c’è il sindacato o ci sono le parti datoriali, in cui si applicano i contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, l’infiltrazione della malavita è più difficile. La legalità e il rispetto delle regole, oltre alla capillarità, sono un freno a comportamenti illeciti. Lo sforzo deve essere quello di estendere questi presidi di legalità a tutte le realtà produttive, in modo da togliere ossigeno a chi, promettendo facili scorciatoie, poi trascina le aziende in situazioni dalle quali è difficile uscire. Uno dei temi su cui dovremo vigilare è proprio quello dell’accesso al credito: la mancanza di istituti bancari di riferimento, locali, costituisce una pericolosa mancanza”,