Cgil, Cisl, Uil territoriali di quattro province del Veneto e Confindustria Veneto Est hanno delineato e condiviso per la prima volta un «Patto metropolitano», fondato su dialogo e reciprocità, che rilancia il ruolo di un moderno sistema delle relazioni industriali per garantire coesione sociale, crescita partecipata e diffusa e sviluppo sostenibile nei territori di Padova, Treviso, Venezia e Rovigo.
«Sicurezza, legalità, contrattazione, crescita sostenibile, lavoro di qualità: questi sono gli obiettivi messi nero su bianco nel patto con Confindustria Veneto Est. Quello siglato è un accordo di grande portata per i territori interessati – sostengono i Coordinatori provinciali Uil, Igor Bonatesta, Massimo Zanetti, Gino Gregnanin e Gianluca Fraioli –. Riteniamo che questi temi siano essenziali per incamminarci insieme lungo la strada della crescita economica e sociale delle nostre province, con una ricaduta certa su tutto il Veneto».
Dopo l’accordo con Confapi, adesso siamo a questo con Confindustria Veneto Est: secondo Uil Veneto, è un ulteriore tassello di quella politica di buone relazioni sul territorio che Uil intende costruire.