Finanziaria, manifestazione a Padova

Neanche la pioggia ha fermato i delegati di Uil Veneto che stamattina hanno manifestato a Padova, in piazza Antenore, di fronte alla Prefettura. «Siamo critici su alcuni punti della manovra – ha spiegato poi il coordinatore provinciale Massimo Zanetti al Prefetto, che ha ricevuto una delegazione – la legge di bilancio è lontana dalle necessità del Veneto e dell’Italia. Ma crediamo che lo sciopero, in questo momento, non serva a niente, se non a togliere altri soldi dalle tasche dei lavoratori e dei pensionati. In questo momento riteniamo sbagliata l’idea dello sciopero. Preferiamo informare i lavoratori nelle fabbriche e i cittadini davanti alle Prefetture».

Nel documento documento consegnato al rappresentante del governo, Uil Veneto elenca i punti che ritiene critici, e li accompagna con controproposte. «Ad esempio, per sostenere i redditi dei lavoratori, chiediamo un taglio del cuneo fiscale, la detassazione delle tredicesime, la detassazione degli aumenti contrattuali e la detassazione degli accordi di secondo livello. Per rendere meno precario il mondo del lavoro le assunzioni devono essere a tempo indeterminato. Le risorse possono essere reperite con la tassazione sugli extra profitti di tutte quelle società energetiche e non energetiche, che dalla crisi pandemica, energetica e geopolitica hanno tratto un enorme beneficio».