Oggi un altro incidente mortale in Veneto. «Ogni morte sul lavoro – commenta il segretario generale UIL Veneto Roberto Toigo – provoca tristezza e sgomento. Le regole – come i controlli – ci sono. Ma le prime vanno rispettate e i secondi sembrano non bastare mai. I nostri RLS ed RLST, sia nell’industria che nell’artigianato, si stanno impegnando al massimo per diffondere nei posti di lavoro la cultura della sicurezza. Tutte le parti in causa devono mettersi in azione con il massimo dell’impegno; il sindacato nel controllare, quando possibile, e formare e informare i lavoratori; le istituzioni nel fare rispettare le regole già scritte; la Regione nel concludere il percorso sul rinnovo del Piano per la Sicurezza. Il Veneto sta pagando un caro prezzo, ma non deve passare l’idea che sia un popolo che non rispetta le regole. È un popolo che lavora e che purtroppo corre dei rischi. Noi dobbiamo fare tutto il possibile perché questi rischi siano ridotti al massimo, perché chi lavora possa tornare a casa sano e sereno».