«Se è tutto perfetto, tutto funziona e abbiamo fiducia nel futuro, vuol dire che stiamo sbagliando tutto. Ma se abbiamo preoccupazioni per la situazione del nostro Paese, per il futuro dei giovani, dei lavoratori e dei pensionati, se pensiamo che il PNRR non risolverà tutto in mancanza di un’idea, vuol dire che le battaglie del sindacato, compreso l’ultimo sciopero generale, sono necessarie».
Roberto Toigo, segretario generale di UIL Veneto, ha concluso così il suo intervento alla trasmissione Focus di Rete Veneta, condotta da Filippo Fois.
«Ringrazio per l’opportunità di aver potuto portare il messaggio e la posizione di UIL Veneto. Il dibattito è stato pacato e costruttivo ed è emersa la preoccupazione generale per quello che ci aspetta nel 2022: la nuova recrudescenza di contagi e l’aumento di persone in quarantena mette a rischio tutto il tessuto lavorativo, pubblico e privato. Soprattutto, dobbiamo farci trovare pronti alla fine della pandemia, con un progetto per questo Paese che tanga conto della transizione ecologica, quella industriale e che corrisponda al mantenimento e alla crescita dell’occupazione.