Ideal Standard e ACC, no al disinteresse industriale

Il territorio bellunese è nel caos, è necessario intervenire prima che una delle zone che storicamente ha più difficoltà, crolli sotto il peso del disinteresse industriale.

Roberto Toigo, segretario generale di UIL Veneto, schiera il sindacato a fianco dei lavoratori della Ideal Standard e della ACC.

“La prima – conferma Toigo – ha comunicato di volere cessare le attività produttive nell’arco dei prossimi mesi nello stabilimento di Trichiana, nel Bellunese. Non va meglio alla ACC di Borgo Valbelluna: se entro il prossimo 20 novembre la situazione non si sbloccherà il passo successivo sarà quello dell’apertura della procedura fallimentare. I lavoratori della Ideal Standard hanno proclamato 16 ore di sciopero nei giorni 28 e 29 ottobre, quelli della ACC continuano stoicamente a manifestare fuori dalla Prefettura di Belluno. Questo territorio e le famiglie che lo occupano non se lo meritano. Finito il gettito dei contributi del Vajont, le aziende hanno annunciato il proprio disimpegno. Nello spazio di 10 chilometri, rischiamo di perdere 800 posti di lavoro più l’indotto. E’ inaccettabile: oltre ad essere solidali con chi sta manifestando, faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per salvaguardare l’occupazione e il futuro delle famiglie e dei lavoratori bellunesi”.