Ancora due morti sul lavoro

Proprio mentre era in corso la riunione del Tavolo Tecnico per la stesura del nuovo Piano per la Sicurezza sul Lavoro (durante il quale è cominciata l’analisi delle necessità per arrivare rapidamente al rafforzamento degli organici), è arrivata la notizia della scomparsa di Luisa Scarpin, l’operaia 62enne rimasta vittima lunedì di un gravissimo infortunio in una fabbrica di San Giorgio In Bosco, nel Padovano.

E questo pomeriggio un operaio padovano di 61 anni, Paolo Merlin, è stato schiacciato mortalmente da un carro ferroviario.

«Due tragedie enormi – commenta il segretario generale di UIL Veneto Roberto Toigo – che vanno a sommarsi alle decine già accadute nella nostra Regione. E proprio oggi apprendiamo dall’Inail che tra il 1° gennaio 2020 e il 30 settembre 2021 ci sono state altre 33 vittime a causa del Covid-19 (e quasi 20mila denunce di infortuni sul lavoro, come si vede dalla scheda allegata). Il settore più colpito è stato quella della Sanità e dell’Assistenza Sociale, con il 77,2% dei casi. E 3 vittime su 4 erano donne. Non sono numeri: sono persone scomparse, sono famiglie distrutte. Per questo deve essere sempre più forte e veloce l’impegno a portare a compimento il Piano per la Sicurezza, con una sua reale ed efficace applicazione».

SCHEDA INAIL