Uil, Cgil e Cisl Veneto aderiscono all’iniziativa dei cittadini europei “NO PROFIT ON PANDEMIC”

Cgil, Cisl e Uil del Veneto aderiscono all’iniziativa dei cittadini europei (ICE) “Tutti hanno diritto alla protezione da Covid: Nessun profitto sulla pandemia”, sottoscrivendo la relativa petizione, disponibile on line al link https://noprofitonpandemic.eu/it/

Sabato 29 maggio è prevista una giornata di mobilitazione europea “NO PROFIT ON PANDEMIC”, in occasione della quale i sindacati confederali territoriali del Veneto daranno la possibilità di firmare la petizione attraverso tutti i loro social media. Nei prossimi giorni, quando vi saranno le condizioni date dalle norme sanitarie, verranno raccolte le firme anche su moduli cartacei.

Cgil, Cisl e Uil ricordano che i cittadini dell’UE hanno il diritto di rivolgersi direttamente alla Commissione europea con un’iniziativa popolare per proporre un emendamento legislativo concreto, tuttavia è necessario che venga sottoscritta da 1 milione di persone provenienti da tutta l’Unione Europea.

“Gli obiettivi specifici presentati alla Commissione Europea – spiegano i Segretari generali di Cgil Cisl e Uil Veneto, Christian Ferrari, Gianfranco Refosco e Roberto Toigo – richiedono la necessità di sospendere i brevetti su vaccini e farmaci anti Covid-19 in modo da garantire a tutti accesso gratuito alle cure. Non si può trarre profitto da una pandemia che è dilagata in tutto il mondo mietendo milioni di vittime e che sta mutando con delle varianti che preoccupano ulteriormente e che possono influire anche sull’efficacia dell’esito delle vaccinazioni”.

Inoltre, si chiede maggiore trasparenza su costi di produzione e contributi pubblici, nonché su efficacia e sicurezza dei vaccini anche introducendo obblighi legali per i beneficiari dei fondi dell’UE.