Il nostro obiettivo non è diminuire, non è ridurre, ma azzerare. Zero morti sul lavoro. Per la UIL questa è la lotta della vita, è la battaglia per la civiltà del lavoro. Dobbiamo farla per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, quelli di oggi e quelli che verranno. E per combatterla è necessario scendere in campo in prima persona, metterci la faccia. Per vincere. E lasciare i morti a zero.
Proprio per questo ieri in Veneto è partito un progetto per gli RLST: un percorso di formazione specifica e mirata, basata sia sul programma di Uil Nazionale “Zero morti sul lavoro” che sulle richieste specifiche venute dal territorio. Dodici incontri, durante i quali verranno sviscerati tutti gli aspetti normativi, la teoria e la pratica da adottare nei luoghi di lavoro per essere a fianco dei lavoratori e per raggiungere, assieme, l’obiettivo “zero morti sul lavoro”.