Il messaggio pasquale della UIL nazionale torna sul tema del tesseramento 2021: zero morti sul lavoro. La sicurezza sul lavoro non deve essere mai una sorpresa, bensì un diritto da tutelare, un obiettivo da raggiungere. Ecco, visto che è la seconda volta che trascorriamo la Pasqua con l’ombra della pandemia di coronavirus che incombe, non possiamo che augurarci che sia l’ultima. Zero morti per Covid, questo è il nostro augurio. Ci vorrà ancora tempo, ci vorrà una campagna vaccinale degna di questo nome (e bisogna ammettere che, seppur ancora passibile di aggiustamenti, la macchina sembra incominciare a girare nel modo giusto).
Abbiamo chiesto regole uguali per tutti, abbiamo chiesto che le categorie più fragili abbiano l’assoluta precedenza, abbiamo offerto a chi si sta occupando di questa partita la nostra massima collaborazione, chiedendo in cambio concretezza ed efficienza. Ci auguriamo veramente che nel giro di pochi mesi si possa raggiungere quel numero di vaccinati che renderà innocuo il coronavirus.
Noi tutti di UIL Veneto auguriamo ai lavoratori, ai pensionati, ai cittadini una buona Pasqua, con la concreta speranza che presto ci lasceremo alle spalle questa pandemia.