Il giorno del ricordo

Oggi, 10 febbraio, ricorre la giornata del ricordo, istituita in memoria dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata. «Una pagina tragica della storia – commenta Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto – che ci riporta all’orrore della guerra e del nazionalismo. A più di mezzo secolo da quei fatti e, in generale, bisogna superare le contrapposizioni e pensare che ci siano morti di serie A e di serie B. Bisogna avere rispetto di tutte le morti e tenere vivo il ricordo, affinché non si torni mai indietro».

«Purtroppo – continua Toigo – i Paesi dell’ex Jugoslavia sono stati scossi, anche negli scorsi decenni, da guerre ed eccidi mossi da motivazioni economiche, politiche, religiose, nazionaliste. E proprio in questi giorni assistiamo inermi al dramma di migliaia di profughi e richiedenti asilo bloccati lungo la cosiddetta rotta balcanica: ancora una volta a frenare la ricerca di una soluzione sono le tensioni etniche e religiose dei paesi coinvolti. Una ulteriore dimostrazione di come il nazionalismo sia la negazione della pace».