«Quest’anno il 25 novembre, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è una ricorrenza particolarmente sentita, perché la pandemia di coronavirus ha avuto, tra le tristi conseguenze, anche quelle dell’aumento della violenza contro le donne».
Il segretario generale Roberto Toigo esordisce così nel messaggio inviato al Coordinamento Donne della Uil Veneto.
«Man mano che i Paesi hanno implementato misure di blocco per fermare la diffusione del coronavirus, la violenza contro le donne, in particolare la violenza domestica, si è intensificata: in alcuni paesi, le chiamate ai numeri di emergenza sono aumentate di cinque volte. Come indicano i dati della UNFPA, l’agenzia delle Nazioni Unite, solo nei primi tre mesi di confinamento, aggressioni e femminicidi sono incrementati del 20% in tutti gli stati membri e secondo uno studio dell’ONU, quest’anno potrebbero esserci 15 milioni di casi di abuso in più se l’obbligo di restare a casa sarà prolungato nei prossimi mesi, perché troppo spesso è proprio in famiglia, dentro le mura domestiche che avvengono.
In Italia, secondo quanto emerge dai dati di un recente studio ISTAT, le chiamate al 1522, numero verde messo a disposizione dal Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio, sono in forte aumento; il confronto tra il 1 marzo ed il 16 aprile di questo anno e lo stesso periodo del 2019, evidenzia un 73% di telefonate per richiesta di aiuto in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
E non dimentichiamo anche le forme di violenza psicologica, di mobbing sul posto di lavoro, che colpiscono le donne. Domani, tra le tante e meritevoli iniziative in programma, ci sarà la sottoscrizione di un protocollo d’intesa promosso dalla Provincia di Rovigo con i sindacati, le associazioni datoriali, gli ordini professionali, l’Ulss e altri enti e associazioni proprio contro le molestie e la violenza sui luoghi di lavoro.
Vi invito inoltre a seguire il convegno organizzato dai Coordinamenti Donne di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Veneto “Immuni da cosa? La violenza di genere ai tempi del Covid-19?”, in programma sempre domani alle 10.00. L’augurio è di arrivare presto a non dover più organizzare la ricorrenza del 25 novembre, di superare la violenza di genere, di rispettare le donne in tutte le forme, in tutti i contesti. Ricordo sempre una frase di papa Giovanni Paolo I: “Noi siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. È papà; più ancora è madre”».
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