«I dati di Veneto Lavoro illustrati dall’assessore regionale Elena Donazzan sulla perdita di posti di lavoro nella nostra regione sono preoccupanti, tutto dipenderà da quanto durerà questa emergenza».
Gerardo Colamarco, segretario generale della Uil Veneto, spiega che «la situazione è molto difficile, anche se è presto per fare un bilancio, occorreranno settimane se non mesi».
Il segretario ricorsa la sottoscrizione degli accordi sulla cassa integrazione in deroga, «ma la disponibilità è appena sufficiente e per lo più per un tempo limitato. Dobbiamo pretendere dal Governo centrale più risorse. Se il blocco delle attività dovesse proseguire, temo per la tenuta del settore terziario, del commercio e del turismo, e non solo per quanto riguarda i lavoratori stagionali, ma per l’intero comparto. Il rischio maggiore è dover ripensare all’intero ciclo produttivo della nostra regione».
Uil Veneto comunque continua a «monitorare con attenzione la situazione, di concerto con le altre organizzazioni sindacali, con la Regione e con le associazioni datoriali. Stiamo mettendo in campo tutte le nostre energie – conclude Colamarco – per salvaguardare i posti di lavoro».