Prima costituzione, a livello nazionale, di un coordinamento dell’Usic, l’Unione Sindacale Italiana Carabinieri. È quella battezzata a Mestre, nella sede della Uil Veneto, alla presenza del segretario generale dell’Usic Antonio Tarallo, del tesoriere Gaetano Schiralli e del segretario generale della Uil Veneto Gerardo Colamarco. Il coordinamento del Nordest (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna) sarà affidato ad Antonio Sutto.
«L’Unione Sindacale Italiana Carabinieri – ha spiegato Tarallo – nasce come naturale conseguenza della sentenza della Suprema Corte Costituzionale nr. 120/2018, che legittima e migliora le peculiarità della Rappresentanza Militare in tema di diritti del personale. Il leit motiv del nostro agire sarà l’articolo 2 della Costituzione Italiana: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”».
Tra gli obiettivi che si pone il sindacato dei carabinieri, quelli di seguire, consigliare e tutelare i nostri iscritti sia nella vita lavorativa che privata. «La nostra conoscenza delle problematiche del personale – aggiunge il coordinatore Sutto – collegata alla cognizione delle dinamiche politiche ed economiche del nostro paese, ci porterà ad interagire con i Governi e con lo Stato Maggiore Difesa/Comando Generale per migliorare la tutela economica, pensionistica, lavorativa, dei nostri iscritti».