Due incidenti nel veneziano, Toigo: “Vittime esperte, bisogna rallentare e mettere al primo posto la cultura della sicurezza e della vita”

“Un pensionato 61enne morto sul lavoro a Vigonovo, un operaio 50enne esperto vittima di un incidente in Fincantieri: la triste conta degli infortuni nel veneziano continua e porta a galla una questione che solleviamo da tempo, cioè l’età delle persone coinvolte. Purtroppo gli incidenti non colpiscono solo persone giovani e magari inesperte, ma anche chi ha esperienza. A giudicare da quanto emerso sulla stampa, il 61enne aveva ricominciato a lavorare per colmare la perdita della moglie. Quali che siano le motivazioni – personali od economiche – bisogna però fare i conti con l’età e con la frenesia del mondo produttivo odierno. Quando parliamo di un Veneto più “lento”, intendiamo dire che bisogna mettere al primo posto la sicurezza, la capacità di fermarsi quando si percepisce un pericolo, la concentrazione necessaria, la cultura della vita, che non può essere sacrificata sull’altare della produttività. Tra pochi giorni la Regione Veneto presenterà una proposta – che nasce anche dalle nostre rivendicazioni – per trovare strumenti più efficaci per contrastare gli infortuni sul lavoro: ecco, pensiamo che questo concetto di “lentezza” possa diventare un valore aggiunto”. Lo dichiara il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo.