“Il Polesine piange stasera un morto sul lavoro: un operaio, che non aveva ancora compiuto 30 anni, è rimasto schiacciato da un macchinario in una azienda edile di Rosolina. Non conosciamo ancora la dinamica dell’accaduto, ma riteniamo inaccettabile che una giovane vita venga spezzata così presto. Possiamo solo immaginare il dramma che stanno vivendo i suoi familiari e i suoi colleghi. Proprio mentre si chiude la settimana sulla salute e sicurezza sul lavoro, richiamiamo le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La tutela dei lavoratori costituisce la prima forma di giustizia nel lavoro, un lavoro non è vero se non è anche sicuro. Sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori non sono ammesse scorciatoie”. Nessuna scorciatoia, dunque, e il necessario impegno di tutti per garantire, nella nostra regione, “Zero morti sul lavoro”, come recita la campagna della Uil”. Lo dichiara il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo a proposito dell’incidente mortale accaduto oggi nel rodigino.

