«La temperatura si sta riscaldando anche per le regionali. Cominciano gli incontri, gli inviti e le presentazioni, anche se non sappiamo ancora quando si andrà a votare. Qualcuno, più di altri, tira per la giacchetta o assicura identità di pensiero e vedute. In questo contesto mi sento di evidenziare che la Uil del Veneto è un’organizzazione fatta da tante e diverse persone, ognuna con un proprio pensiero, con un proprio ideale politico e soprattutto con la massima libertà». Si è espresso così il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo, a margine dell’Esecutivo regionale del sindacato, che si è svolto il 23 luglio a Zelarino.
«Pertanto, spero che nessuno si dolga o si stupisca se ci sono alcune nostre persone che, per decidere chi votare, abbia voglia di partecipare a varie presentazioni. D’altra parte, ci tengo a sottolineare che questa organizzazione, che ama il confronto con tutte e tutti, è aperta a ragionare partendo dai programmi e dalle idee. Di recente abbiamo diffuso i risultati, provincia per provincia, di un sondaggio fatto tra la gente. Abbiamo cercato di capire direttamente con le persone quali fossero i loro bisogni, che in alcuni casi cambiavano per età ad esempio: il giovane guarda alle infrastrutture e alla sicurezza, l’anziano più alla sanità, mentre l’adulto punta al lavoro e alla casa. C’è poi il nostro impegno quotidiano per la sicurezza sul lavoro, obiettivo che perseguiamo in modo martellante e sul quale non intendiamo arretrare di un millimetro. E la nostra azione è volta a dare un futuro a questa regione: un mondo del lavoro che dia il tempo di lavorare senza rischi, politiche industriali a medio-lungo termine, progetti che guardino alle prossime generazioni, tenuto conto del cambiamento demografico in atto. Non ci poniamo in maniera ideologica rispetto alle elezioni, guardiamo al concreto: i candidati, i partiti o le coalizioni che avranno nei loro programmi e nelle loro proposte i temi sui quali noi lavoriamo quotidianamente, troveranno nella Uil Veneto un interlocutore attento, interessato e aperto al confronto».

