Incidente sul lavoro nel vicentino: l’operaio infortunato è purtroppo deceduto. Uil Veneto: dopo Zero Morti sul Lavoro, la nostra campagna punta ad un Veneto più lento

“Sono sconvolto: apprendo ora dalla stampa che l’operaio che aveva subito un incidente grave sul lavoro a Cartigliano (Vicenza) pochi giorni fa, è morto. Esprimo piena vicinanza alla sua famiglia e ai suoi colleghi ed amici. Evidenzio nuovamente che i dati presentati recentemente dall’Osservatorio Vega ci mettono di fronte ad uno scenario preoccupante per gli infortuni e soprattutto le morti sul lavoro: la nostra regione da quest’anno è in zona arancione e fatica a cambiare colore in meglio. A fine maggio si registrano 38 morti sul lavoro nel nostro territorio. In Veneto gli infortuni mortali sono raddoppiati rispetto all’anno scorso posizionando il nostro territorio al secondo posto, dopo la Lombardia, per queste stragi ingiustificate e vergognose. La maglia nera la condividono Padova e Vicenza. Seguono poi Venezia e Verona, Treviso e Rovigo. Di fronte a questo bilancio preoccupante dobbiamo tutti fare la nostra parte con le istituzioni e gli organi datoriali. Dobbiamo rimanere uniti e continuare ad impegnarci in questa direzione: occorrono tutti gli strumenti possibili per fare formazione, informazione, controlli, ispezioni, occorre tenere altissima l’attenzione su questo tema, occorre instillare una cultura della sicurezza e della vita a tutti i livelli. Zero morti sul lavoro è una campagna della Uil che oggi è diventata l’obiettivo di tutti. Lo ribadisco: vogliamo un Veneto più lento ed attento!” Lo ha dichiarato Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto.